SPILLO diventa partner della Scuderia Nettuno alla 101ª Targa Florio

14 Aprile 2017

SPILLO diventa partner della Scuderia Nettuno impegnata alla 101ª Targa Florio con ben quattro equipaggi. La passione e sensibilità verso la storia dei motori, le gesta dei piloti di ieri e di oggi, la cura di ogni singolo dettaglio, sono i valori che accomunano Spillo e Scuderia Nettuno.

SPILLO marchio di orologeria, trae il proprio nome dal componente fondamentale per la messa a punto del carburatore. Il suo ideatore e fondatore, da grande appassionato di motori, dopo aver affrontato come pilota importanti gare motociclistiche quali es. il Pharaons Rally 2011, decide di dar vita ad un marchio di orologi capace di portare il mondo dei motori, sul polso degli appassionati di tutto il mondo.

SPILLO, già presente in Giappone, Singapore ed Emirati Arabi, è official timekeeper della Targa Florio con il modello “P4 Targa Florio”, orologio dedicato a questa celebre competizione automobilistica, prodotto in serie limitata e numerata in 320 esemplari.

Scuderia Nettuno – viene fondata a Bologna il 15 Marzo 1962 ad opera di Luciano Conti, Moruzzi, Venturi e Zucchi. Oggi conta ben 32 soci attivi nelle gare di regolarità. Dieci i piloti classificati Top Driver, due Driver A, un Driver B e un Driver D. Il palmares della scuderia vede vittorie alla Mille Miglia, al Raid dell’Etna, un Campionato Italiano, sei Trofei Nazionali CSAI, due Campionati Formula ASI.

Tra i piloti che hanno corso con la Scuderia Nettuno, si possono citare Riccardo Patrese (che ha disputato ben 256 Gran Premi di Formula 1) e il “Re delle montagne” Mauro Nesti (9 Campionati Europei della Montagna, 4 Vice-Campione Europeo della Montagna, 17 titoli italiani velocità salita).

Quattro gli equipaggi della Scuderia Nettuno che porteranno in gara i colori del marchio SPILLO:

Massimo Dalleolle – Alessandro Traversi (Alfa Romeo Giulia Spider del 1963) Valerio Rimondi – Liana Fava (Porsche 911 targa del 1974)
Massimo Bilancieri – Marisa Simeoni (Alfa Romeo 1750 GTV del 1968) Alberto Tattini – Roberto Argenti (Porsche 912 del 1968)

Fondazione ANT Italia ONLUS Partner Etico della Scuderia Nettuno.

Gli equipaggi che parteciperanno alla 101ª edizione della Targa Florio diventano i portacolori della Fondazione ANT.

Per siglare questa importante partnership, gli equipaggi Dalleolle-Traversi, Rimondi-Fava, Bilancieri-Simeoni e Tattini-Argenti si sono incontrati ieri con Raffaella Pannuti – Presidente ANT, nella sede bolognese della Fondazione.

La Monna Lisa calva, campagna pubblicitaria pluripremiata a livello internazionale, che rappresenta l’immagine istituzionale di Fondazione ANT, in questo periodo on air sulle principali testate italiane per la campagna del 5×1000, campeggia anche sulle auto degli equipaggi della scuderia Nettuno.

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 116.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a giugno 2016).

Ogni giorno 4.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 433 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato.

A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso tra il Ministero della Salute e Fondazione ANT che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie.

Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 138.000 pazienti in 76 province italiane (dato aggiornato a giugno 2016). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione.

Prendendo come riferimento il 2015, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (30%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (29%) al contributo del 5×1000 (12%) a lasciti e donazioni (5%). Solo il 18% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro.

La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 11^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 su oltre 38.000 aventi diritto nel medesimo ambito. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).